Quando gli eletti temono gli elettori parliamo ancora di democrazia?
Civitas esprime la sua profonda preoccupazione riguardo alla scarsa partecipazione dei capigruppo consiliari di Schio a un importante incontro pubblico che il Consiglio di Quartiere 1 (Centro) aveva intenzione di organizzare. Questa mancanza di coinvolgimento ha purtroppo portato all’annullamento dell’evento, come recentemente annunciato sui social media dall’istituto di partecipazione. Ora, si invita la cittadinanza a partecipare al prossimo Consiglio comunale in programma per lunedì 26 febbraio, al fine di ascoltare direttamente le posizioni dei vari gruppi politici.
L’incontro pubblico era un’opportunità per approfondire una tematica di rilevanza per la città, offrendo ai diversi gruppi politici la possibilità di esporre le proprie visioni al di fuori dell’ambito del Consiglio comunale, dove il pubblico può solo assistere passivamente. Questo evento era pensato per coinvolgere attivamente i cittadini, ed era stato ideato da un organismo che si occupa proprio di favorire la partecipazione pubblica.
Purtroppo, solo due capigruppo (entrambi facenti parte dell’attuale maggioranza) hanno accettato di confrontarsi apertamente con i cittadini su questioni così cruciali come l’ipotesi di incenerimento dei fanghi da depurazione, oggetto di una sperimentazione tecnica condotta dalle società pubbliche Viacqua e AVA, e la discussione riguardante la proposta di Iniziativa popolare, volta a bloccare tale pratica.
Questo solleva interrogativi pesanti. Perché declinare un invito del genere? Perché evitare la prima responsabilità di un consigliere comunale, ossia rispondere alle domande della cittadinanza? Questo comportamento rappresenta un grave cortocircuito democratico che Civitas si impegna a contrastare con tutte le sue forze. Anche se non ci sono tempi tecnici immediati, ci adopereremo per organizzare una serata seria e completa sull’argomento, anche successivamente al Consiglio comunale del 26 febbraio, dove verrà presa una decisione in merito.
Civitas promuove un dialogo aperto e costruttivo, anche e soprattutto tra idee diverse, ritenendo che il confronto con i cittadini e le varie forze politiche sia essenziale per una crescita democratica e consapevole. Non fuggire mai dal confronto è una regola fondamentale, e su questo punto sembra che sia stata tradita trasversalmente.
L’atteggiamento evasivo di alcuni capigruppo non rispetta la dignità degli abitanti di Schio e mina i fondamenti democratici su cui dovrebbe basarsi un sano confronto aperto tra le parti politiche e gli elettori. È un patto che viene tradito dai politici, non dai cittadini.
Considerando inoltre che questa forma di partecipazione diretta, introdotta a Schio e attivata per la prima volta da una concittadina, rappresenta uno strumento quasi unico nel panorama nazionale, rendendo la nostra città un esempio di avanguardia nella partecipazione popolare, è ancor più evidente l’importanza della nostra presenza nel dibattito politico cittadino.
Civitas trasforma questa paura del confronto, sperimentata da altre formazioni politiche, nella sua più grande forza. Siamo desiderosi di partecipazione, di confronto, di trasparenza. Perciò invitiamo tutti i cittadini a partecipare al Consiglio comunale del 26/02/2024 per verificare con i propri occhi il comportamento e il voto dei consiglieri comunali su questo tema cruciale. Noi saremo al vostro fianco, poiché solo la partecipazione attiva dei cittadini può garantire la responsabilità nella gestione delle questioni che riguardano la comunità.
Lista Civitas Schio